Che cos'è un attacco DDoS?
Gli attacchi DDoS cercano di disattivare singoli siti web o intere reti sommergendoli di traffico causato da migliaia di computer infettati, noti collettivamente come botnet. I siti bancari, i siti di informazione e anche i siti governativi rappresentano i bersagli principali degli attacchi DDoS, causando un'interruzione nel servizio fornito. Dato che sia l'obiettivo dell'attacco sia i computer utilizzati per lo stesso sono entrambi vittime, i singoli utenti diventano danni collaterali dell'attacco, vedendo i propri PC rallentati o bloccati a causa del lavoro che devono svolgere per gli hacker.
Perché vengono creati gli attacchi DDoS?
Gli attacchi DDoS in genere non sono rivolti a singoli utenti, ma vengono lanciati contro server web di alto profilo, come siti bancari, gateway per pagamenti con carta di credito e siti governativi. Gli hacker che organizzano un attacco DDoS possono avere varie motivazioni, dal guadagno economico, alla vendetta, fino al semplice comportamento da "troll". Durante un attacco, i siti web interessati vengono bloccati e i relativi servizi online diventano indisponibili per i singoli utenti, che perdono quindi la fiducia o la pazienza nei confronti dell'organizzazione e possono decidere di utilizzare i servizi della concorrenza. Ciò comporta una perdita nelle entrate, oltre che un danno alla reputazione dell'organizzazione.
Come si riconosce un attacco DDoS?
Un attacco DDoS riuscito è semplice da riconoscere, ma difficile da prevenire. Quando una rete viene improvvisamente sommersa da un traffico web persistente che dura giorni, settimane o perfino mesi e diventa inutilizzabile per l'utente comune, è molto probabile che la causa sia un attacco DDoS. È leggermente più difficile riconoscere se il proprio PC sia stato "arruolato" in una botnet: tuttavia, se inizia improvvisamente a rallentare, visualizza messaggi di errore o si blocca in modo casuale, ci sono buone possibilità che si trovi all'interno di una botnet.
Come si può prevenire un attacco DDoS?
Proteggersi da un attacco DDoS è impossibile per un utente comune, dato che solo l'amministratore del sito web può accorgersi di picchi improvvisi e imprevisti di traffico e prendere le necessarie contromisure. I singoli utenti possono fare la loro parte utilizzando un potente antivirus, in grado di rilevare e rimuovere il malware che ha inserito il proprio PC in una botnet, in questo modo eviteranno rallentamenti, blocchi o che il PC sia utilizzato per attaccare altri utenti.
Come evitare l'inserimento in una botnet
- Assicurarsi di proteggere il proprio computer con un antivirus affidabile
- Non scaricare software sconosciuti nel proprio computer che potrebbero agire da vettori per un virus
- Restare in allerta in modo da accorgersi subito se il proprio PC inizi a comportarsi in modo strano o a rallentarsi
Come proteggersi da un attacco DDoS
Dato che gli attacchi DDoS raramente sono rivolti a singoli utenti, sarà improbabile vedere la propria rete personale vittima di una botnet. Tuttavia, è buona norma assicurarsi che il proprio PC non diventi vittima di un hacker, pertanto raccomandiamo l'installazione di un antivirus potente e leggero come Avast, usato e apprezzato da 400 milioni di utenti in tutto il mondo.